Pignoramenti super veloci per chi non paga IMU e Tari, le novità del Fisco sulla riscossione sprint

Attenzione a fare i “furbetti” con le imposte municipali o si rischia il pignoramento in tempi record. Vediamo le novità del Fisco a riguardo.

Se pensi che saltare qualche rata dell’IMU o della TARI non sia così grave, ben presto ti ricrederai: infatti potresti rischiare addirittura il pignoramento in tempi record. Il Governo Meloni è al lavoro per varare una serie di riforme volte a rendere la vita decisamente più difficile ai “furbetti” che non pagano le imposte comunali.

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Pignoramenti super veloci per chi non paga IMU e Tari, le novità del Fisco sulla riscossione sprint -(foto Ansa)- architetturaecritica.it

L’evasione è una delle piaghe che maggiormente affligge il nostro Paese depauperando, di anno in anno, le casse dello Stato e rendendo, dunque, impossibile l’attuazione di politiche sociali che potrebbero migliorare i servizi per la comunità nel suo complesso.

Il Governo Meloni sta lavorando ad un decreto che riguarda gli enti locali e che andrebbe a completare la riforma fiscale varata con la manovra di Bilancio 2025. Il Fisco, sicuramente, non deve essere visto come un nemico ma la lotta dura all’evasione deve essere un punto fermo su cui non si può e non si deve arretrare di un solo millimetro.

Con questo nuovo decreto verrebbero coinvolti maggiormente anche gli enti locali. I pignoramenti potrebbero scattare in tempi molto più rapidi – dopo appena due mesi – nel caso di cittadini non in regola con l’Imu o con la Tari, la tassa sui rifiuti. Nel prossimo paragrafo vediamo nei dettagli che cosa potrebbe cambiare a breve.

Pignoramenti: ecco cosa cambia

Pignoramenti flash per tutti coloro che non sono in regola con le due imposte municipali: Imu e Tari. I mancati incassi stanno portando molti Comuni sull’orlo di un baratro e molte amministrazioni locali si vedono costrette a fare pesantissimi tagli sui servizi ai residenti. Ecco perché il Governo, con un nuovo decreto, intende apportare modifiche sostanziali in tal senso.

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Pignoramenti: ecco cosa cambia/architetturaecritica.it

Il decreto a cui il Governo di Giorgia Meloni sta lavorando prevede che, nel caso di mancato pagamento di Imu e/o Tari, i Comuni possano decidere di fare scattare il pignoramento e in tempi molto più brevi rispetto al passato, Infatti, al momento, è necessario attendere 6 mesi prima di far partire il pignoramento.

se il nuovo decreto verrà approvato, invece, la procedura esecutiva potrà essere avviata dopo soli 2 mesi. Il pignoramento causato dal mancato pagamento di Imu e Tari riguarderebbe sia i beni mobili – conto corrente, automobile, titoli di credito – che i beni immobili.

Tuttavia il decreto prevede anche una novità che farà tirare un respiro di sollievo a molti che non sono in regola con i pagamenti: Comuni e Regioni potranno varare delle sanatorie per agevolare coloro che sceglieranno di mettersi in regola. Un’eccezione, però, riguarda l’Irap: su questa le Regioni non potranno varare nuove sanatorie.

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